La vostra presenza renderà prezioso, potenziandone il significato, l’incontro con la donna angelicata dei Poeti Siciliani, con Francesca e Paolo travolti dalla passione nell’inferno dantesco, con la Gnua e la Betìa ‘femene pavane’ formidabili nella loro comica tragicità, con la passionale Lesbia divorata di baci…e con Nineta, che ai baci dice no, con gli appassionati amanti di Prévert, con le ruvide e tenere villotte veneziane, con la scanzonata maturità con cui si dice addio all’amato dopo che l’amore è finito, con la dolcezza dei ritmi di Bepi De Marzi che comunicano al di là delle parole la profonda dignità della donna che ama…
La figura della donna cantata al di là di ogni stucchevole convenzione dalla cultura dotta e dalla cultura popolare ne emerge in tutta la sua complessa bellezza, con tratti di tenerezza e di ironia che ben appartengono al mondo femminile. I brani affidati alla coralità, talvolta poeticamente tenera, talaltra scanzonata, saranno interpretati dalle voci dei coristi del Coro Croda Rossa di Mirano, che, in chiusura del programma “Marzo donna”, renderanno così un originale omaggio alla figura della donna.